ADEPT completa Villa Platan tra terra e mare

Lo studio di architettura danese ADEPT ha completato una villa privata ad Aarhus sulla riva del mare che fa del dialogo con la natura il suo punto di forza. La vista sul mare diventa parte integrante del progetto architettonico.


Progettare una residenza che facesse del contesto ambientale non una quinta ma il vero protagonista dell'architettura, questo era il brief dello studio danese ADEPT, noto ai nostri lettori per il loro approccio empatico alle richieste dei committenti (come il Sonorous Museum a Copenaghen o KU.BE House con i MVRDV)
Come spiega Anders Lonka, partner ad ADEPT, “la villa è stata progettata con questo luogo unico quale fonte primaria di ispirazione. Vivere in questa casa è un'esperienza che ti cambia la vita in quanto l'edificio incornicia il mare e il cielo.”
Per questa ragione la pianta della villa si articola in quattro elementi comunicanti in maniera fluida così come anche le forme stesse di questi volumi connessi sono morbide ed organiche dalla curve avvolgenti che danno vita a cortili protetti dal vento. 
La struttura si sviluppa in orizzontale, ognuna delle quattro parti ha una funzione diversa e mentre si spalancano con grandi apertura in rovere sul mare e l'orizzonte infinito si chiudono sul lato strada dove domina la matericità della facciata in mattoni grigi fatti mano creando un legame intimo tra il terreno e l'edificio che pare nascere dallo stesso. Impressione sottolineata proprio dall'andamento organico e mosso dell'architettura arredata all'interno con pochi pezzi, anch'essi realizzati su misura.
Il gesto progettuale di ADEPT, Villa Platan, si presenta come una leggera pennellata sulla tavolozza del territorio marittimo di Aarhus in Danimarca, un gesto semplice eppure di grande eleganza e profondità dove il vero lusso è l'intimità con la natura circostante.

Christiane Bürklein

Architect: ADEPT
Engineer: MOE
Landscape: Opland
Area: 180 m2
Location: Aarhus, DK
Images: Jakob Lerche + ADEPT