07-04-2017

Ergonomia e sostenibilità. Intervista con il designer Todd Bracher

Milano,

Design,

Humanscale, Milano Design Week,

La cosa bella del Salone del Mobile e del Fuorisalone è che si possono incontrare i protagonisti del design da tutto il mondo.



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Ergonomia e sostenibilità. Intervista con il designer Todd Bracher La cosa bella del Salone del Mobile e del Fuorisalone è che si possono incontrare i protagonisti del design da tutto il mondo. Livegreenblog ha intervistato il designer americano Todd Bracher di Humanscale al RE:CHARGE Café, l'oasi green in zona Brera. 


Nel luogo più “green” del distretto di Brera, il RE:CHARGE Café che ha visto coinvolto anche lo studio londinese specializzato in colori e trend FranklinTill, abbiamo parlato con Todd Bracher, designer americano e Creative Director di Humanscale, uno dei grandi player del mercato del mobile ergonomico.
Todd Bracher sa bene quanto sia importante che l'ambiente lavorativo segua e assecondi le esigenze dell'essere umano con i suoi ritmi biologici. Da tale consapevolezza deriva il suo hashtag #DesignForHumans e non vice versa. Partendo da qui racconta il suo approccio al design per la nuova sedia Trea, una seduta che non ha bisogno di essere adattata al fisico dell'utente, ma che si delinea autonomamente sfruttando il peso di chi vi si accomoda. Questa è una soluzione progettuale di grande eleganza formale, composta solo da tre elementi. Inoltre risponde a un mondo lavorativo sempre più dinamico, dove si può sostituire la propria scrivania con il tavolo in un bar, di cui il RE:CHARGE Café diventa l'emblema.
In merito alla sostenibilità della propria produzione Humanscale replica con un'etichetta, simile a quella dei vestiti, in cui sono elencati tutti gli “ingredienti” selezionati grazie alla loro durabilità e facilità di recycling. Qui troviamo l'alluminio che è uno dei materiali più facilmente riciclabili e non necessita di cromature tossiche, inoltre non vengono usati agenti chimici come la formaldeide, inquinante e pericolosa, e nemmeno i trattamenti antimacchia, ottenuti con sostanze chimiche che possono trasmettersi per contatto all'utente. Ma non finisce qui. La plastica utilizzata proviene dagli Oceani. Infatti Humanscale è attiva da anni nella protezione ambientale, raccogliendo e usando la plastica raccolta nelle isole oceaniche, cercando di diminuire la grande minaccia per la fauna marina (articolo).
Todd Bracher spiega come questi gesti siano importanti. Inoltre racconta che nelle sue ricerche progettuali si occupa anche del ritmo circadiano e quindi dell'influenza della luce sulla nostra vita, sempre più distaccata dai ritmi naturali per via dell'illuminazione artificiale. 
Fino a domenica i visitatori del Fuorisalone hanno la possibilità di sperimentare le sedie e le lampade Vessel, dalla luce senza riverbero, in uno spazio rigenerante dalle pareti verdi e profumate.

Christiane Bürklein

RE:CHARGE Café
Progetto: Humanscale con Todd Bracher
Via Solferino 18, Milano, Italia
dal 4 al 9 Aprile, dalle 7 del mattino alle 2 di notte
Immagini: courtesy of Humanscale 
http://recharge.humanscale.com/

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