23-02-2017

Un giardino di meditazione nella foresta lituana

Hans-Petter Bjørnadål,

Estonia,

Bar,

Workshop,

L'architetto Hans-Petter Bjørnådal, vincitore dell'American Architecture Prize 2016, ha realizzato nella foresta lituana un giardino di meditazione dove l'architettura fa da tramite tra uomo e wilderness.



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Un giardino di meditazione nella foresta lituana L'architetto Hans-Petter Bjørnådal, vincitore dell'American Architecture Prize 2016, ha realizzato nella foresta lituana un giardino di meditazione dove l'architettura fa da tramite tra uomo e wilderness.


Che il bosco sia un luogo che favorisce la meditazione lo conferma la storia, se pensiamo ad esempio ai ritiri spirituali da Buddha ai santi cristiani. 
Il ruolo fondamentale della foresta nell'immaginario viene sottolineato, inoltre, da molte testimonianze culturali, di cui le più conosciute sono sicuramente le fiabe popolari, da Perrault ai fratelli Grimm, ma le sue radici sono molto più antiche e rintracciabili nella mitologia nordica. 
Sul concetto di sacralità della natura, in questo caso la foresta, si è basato il workshop “Human Birdhouse Workshop”, tenutosi lo scorso anno in Lituania con 3 architetti: Marco Casagrande (Finlandia) (link), Vilen Kunnapu (Estonia) e il norvegese Hans-Petter Bjørnådal. Nella proprietà dello scrittore, artista e regista Vytautas V. Landsbergis è stato affrontato un nuovo genere di architettura: Constructive Shamanism.
Un approccio che potremmo definire olistico, in quanto allarga l'idea della costruzione alla sfera spirituale, ovvero il luogo in cui si valorizza il legame armonico e rispettoso tra essere umano e natura, grazie al gesto creativo.
L'architetto Hans-Petter Bjørnådal, noto ai nostri lettori per il suo progetto Klemet (), dove fonde land art, architettura e teatro https://www.floornature.com/blog/land-art-architecture-and-theatre-klemet-the-shaman-9157/ in un'esperienza totale, ha affrontato il workshop in maniera analoga. 
Con Gapahuk, archetipo norvegese dello shelter, tipicamente usato da cacciatori o contadini e costruito in legno grezzo con mezzi di fortuna, propone un piccolo riparo nella foresta. Così per “Human Birdhouse Workshop” sono state realizzate tre di queste architetture in un angolo del giardino vicino a uno stagno, altro elemento che nel folklore lituano è carico di significati magici. Shelter piccoli, individuali, aperti su direzioni opposte che, diversamente dall'archetipo i gapahuk di Bjørnådal, permettono di stare al riparo anche in piedi, in modo tale che ogni utilizzatore possa vivere al meglio la propria meditazione in mezzo alla natura. 
Il progetto è completato da due pietre, simbolo dell'elemento maschile e femminile, e da un anfiteatro naturale, creato con tronchi d'albero disposti sul terreno, non lontano dagli shelter,  a mo di platea e quale potenziale scenografia per eventi culturali.
Così Hans-Petter Bjørnådal ha creato un luogo speciale, dove l'architettura si fa mediatrice tra uomo e wilderness, nella migliore tradizione culturale locale.  

Chrisitiane Bürklein

Team
Hans-Petter Bjørnådal (http://www.b-ark.no/), Vytautas V. Landsbergis, Šarūnas Savickas, Dovilas Bukauskas, Goda Verikaitė, Corentin Holvoet, Sophie Hazebrouck, Kristė Krupovisovaitė, Viktorija Minčinskaja, Kwai Pun Jordane, Laisvydas Dudutis, Dainius Meškauskas, Leika Mark Noppenau, Silvija Juškelienė, Thullier Ludovic
Organizers: Guoda Barduskaite, Šarūnas Savickas
Local mediator Vytautas V. Landsbergis
Location: Lituania
Photos: Lidija Kaleinikovaite, Lina Pilibaviciute
More about Constructive Shamanism: http://www.constructiveshamanism.com/

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