06-03-2015

Dubai in costruzione

Massimiliano Farina ha catturato con i suoi scatti la Dubai notturna, immortalando una città in crescita che galleggia nel buio come una visione astratta.



Dubai in costruzione Massimiliano Farina ha catturato con i suoi scatti la Dubai notturna, immortalando una città in crescita che galleggia nel buio come una visione astratta.
Questa serie di fotografie è stata infatti realizzata tra agosto e novembre 2008, poco prima del crollo economico, aprendo lo sguardo su quanto, da lì a breve, sarebbe accaduto. Una documentazione di Dubai al culmine dell'ottimismo finanziario, ma che l'autore mostra di notte, vuota, paradossalmente in attesa di un futuro in frenata.
I protagonisti di queste fotografie sono le luci dei cantieri e il paesaggio urbano in costruzione, sottolineando l'aspetto onirico di una città in evoluzione, il sogno di una città costruita nel nulla che inneggia a un futuro in compimento. L'attesa diventa quindi, in questi scatti di Dubai, l'elemento emozionale che attrae l'osservatore.
Un aspetto sospeso, quasi metafisico, di una città che sembra auto generarsi. Un'estetica, quella proposta da Massimiliano Farina, incompiuta in grado di mettere in risalto il lavoro dell'uomo, più che lo splendore dell'opera finita. Una poetica che riscatta quella ormai consolidata delle immagini dedicate alle costruzioni incomplete, perché qui non si tratta di opere non finite, ma di architetture in progress, pronte ad accogliere il mondo e chi vorrà farne parte.
Dubai diventa così, nelle fotografie di questo autore, l'opera di se stessa, l'immagine di una città che cresce e si genera in attesa di un futuro possibile. I suoi sono scatti analogici, il risultato dell'interazione fra pensiero e scelta compositiva. Le sue sono fotografie dalla forza espressiva costruita su di una riflessione dedicata al progetto della città e alla sua rappresentazione.
 
Paolo Schianchi

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