Biografia
Noto per la sua ricerca sulle abitazioni minime, Gary Chang (1962) è un architetto e designer di Hong Kong che opera in prevalenza in Cina, in particolare nella sua città natale, oltre che in Giappone, Medio Oriente ed Europa.
Si è laureato presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Hong Kong nel 1987 e la sua carriera si focalizza soprattutto sullo studio dello spazio e nella ricerca delle migliori soluzioni per ambienti ristretti, collocati in agglomerati dall'elevatissima densità urbana, quale è Hong Kong, una delle città più sovraffollate al mondo.
Non a caso una delle opere di Chang più note è la sua casa a Hong Kong, dove l'architetto è cresciuto con i genitori, le sorelle e un'altra inquilina in soli 32 mq.
Risalente agli anni Sessanta, questo piccolo spazio era costituito da 3 camere da letto, una cucina, un bagno e un corridoio, il tutto in un edificio di 17 piani con 370 unità abitative.
Chang ha trasformato questo spazio ristretto (oggi noto come The Domestic Transformer) in un ambiente cangiante, vivibile e piacevole, grazie a 24 possibilità di combinazione ottenute in particolare con l'uso di "pannelli a muro scorrevoli sospesi, agganciati a binari metallici imbullonati al soffitto, galleggianti sopra al pavimento riflettente di granito nero" (V. Gardiner, NYTimes).
Spostando queste pareti mobili, l’appartamento si trasforma in altri ambienti, rivelando librerie, cucina, vasca da bagno, divano letto, lavanderie, cabina armadio, maxischermo, living con amaca e bancone-bar, il tutto in un ambiente dove i soffitti a specchio contribuiscono a ottimizzare la sensazione di ampiezza dello spazio.
In merito a questo progetto che lo impegna da trent'anni, da quando ancora adolescente aveva intenzione di abbattere i muri per ampliare le potenzialità della casa, Chang ha dichiarato: "l'idea è che ognuno possa guardare la propria casa con maggiore attenzione, per ottimizzare al meglio le proprie risorse, perché lo spazio è una risorsa. Non ha senso costruire la propria casa come il più bell’appartamento solo per fare scena, quando poi non si usa lo spazio che viene generato”.
Oggi questo appartamento è considerato uno dei modelli abitativi più funzionali del XXI° secolo, con spazi riconfigurabili e temporanei, in grado di moltiplicare la flessibilità di moduli, partizioni, materiali e tecnologie applicate.
Il progetto è al centro del suo volume "My 32m2 Apartment - a 30-year transformation" (MCCM Creation, 2008), ma più in generale l’indagine sulla riduzione dello spazio abitativo è uno dei temi centrali nell’architettura contemporanea, secondo Chang. Queste tematiche sono state anche al centro dell’installazione realizzata dall'architetto alla Biennale di Venezia del 2000.
Edge Design Institute
Il suo studio Edge Design Institute è stato fondato nel 1994 ed è attivo in modo particolare nei campi dell'edilizia residenziale, nel contract e nell'allestimento di spazi commerciali e per l’intrattenimento, oltre che nel product design. Si tratta di ambiti molto differenti che Chang riesce a trattare anche grazie all’approccio multidisciplinare e interdisciplinare che contraddistingue il suo lavoro, ponendo sempre al centro della sua metodologia progettuale il concetto di spazio limitato, di flessibilità e adattabilità per ottimizzare ogni possibile risorsa.
Il Suitcase House Hotel a Pechino (2002) è un progetto che espande il concept di massima adattabilità del Domestic Transformer. Questo ambiente a forma di lunga scatola rettangolare (44 mt. per 5) è costituito principalmente di legno, cemento e acciaio per il supporto strutturale e si adatta a diversi utilizzi e programmi, in modo flessibile e oltremodo funzionale.
Da spazio pubblico di accoglienza durante il giorno, il Suitcase House Hotel si trasforma in una struttura alberghiera multi-spaziale per ospiti durante la notte, attraverso l'uso di pannelli e porte mobili: oltre al soggiorno vero e proprio, l'ambiente può essere vissuto come spazio lettura, ascolto musica o meditazione, oppure spazio per feste ed eventi.
Altri importanti progetti di Edge Design Institute includono il Broadway Cinematheque a Yau Ma Tei (1996); la Gifu Kitagata Housing Phase II, in Giappone; Shanghai Jing'an International Sculpture (2017).
Con Alessi, Chang ha una lunga e proficua collaborazione che include prodotti quali il Kung-Fu Tea-set per Tea & Coffee Tower (2003), l'ultra compatta Treasure Box for Urban Nomads (2007), il vassoio multifunzione Trick and Treat (2011).
All'attività costruttiva, Chang affianca un’intensa attività didattica che lo ha portato a tenere diverse conferenze e lezioni presso molte realtà accademiche, tra cui la Technische Universiteit di Delft (1997), il Royal College of Art in Londra (1999), il Politecnico di Milano (2002), l’Hong Kong Institute of Vocational Education, la Chinese University of Hong Kong e la Hong Kong Polytechnic University.
Gary Chang - Edge Design Institute Ltd. opere e progetti famosi
- Shangai Jing'an Sculpture, Shangai, 2017
- Private Music Studio, Hong Kong (Cina), 2016
- Park Hyatt Beijing - Tian Spa, Pechino (Cina), 2015
- Jia Cake Stand (2015)
- Hotel Monochrome (progetto), Nanchino (Cina), 2015
- Appartamento privato West Kowloon, Hong Kong (Cina), 2014
- V Wanchai 2, Wanchai, Hong Kong (Cina), 2012
- Casa de Gusto Acts Rednaxela, Hong Kong (Cina), 2011
- Negozio Beyond Organic - iSquare, Tsim Sha Tsui, Hong Kong (Cina), 2010
- Negozio Beyond Organic - TimeSquare, Causeway Bay, Hong Kong (Cina), 2010
- Chow Sang Sang Flagship Store, Sanlitun, Pechino (Cina), 2008
- Gary's Apartment, Shau Kei Wan, Hong Kong (Cina), 2007
- ACTS Happy Valley Serviced Apartments, Happy Valley, Hong Kong (Cina), 2007
- The Domestic Transformer, Hong Kong (Cina), 2007
- Gusto Happy Valley, Hong Kong (Cina), 2007
- Installazione urbana The Cascade, Hong Kong (Cina), 2006
- Suitcase House Hotel, Pechino (Cina), 2002
- HK Arts Centre Foyer Renovation, Wanchai, Hong Kong (Cina), 2000
- Hong Lok Yuen Villa, Tai Po, Hong Kong (Cina), 1996
- Broadway Cinematheque, Yau Ma Tei, Hong Kong (Cina), 1996
Sito ufficiale
Si è laureato presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Hong Kong nel 1987 e la sua carriera si focalizza soprattutto sullo studio dello spazio e nella ricerca delle migliori soluzioni per ambienti ristretti, collocati in agglomerati dall'elevatissima densità urbana, quale è Hong Kong, una delle città più sovraffollate al mondo.
Non a caso una delle opere di Chang più note è la sua casa a Hong Kong, dove l'architetto è cresciuto con i genitori, le sorelle e un'altra inquilina in soli 32 mq.
Risalente agli anni Sessanta, questo piccolo spazio era costituito da 3 camere da letto, una cucina, un bagno e un corridoio, il tutto in un edificio di 17 piani con 370 unità abitative.
Chang ha trasformato questo spazio ristretto (oggi noto come The Domestic Transformer) in un ambiente cangiante, vivibile e piacevole, grazie a 24 possibilità di combinazione ottenute in particolare con l'uso di "pannelli a muro scorrevoli sospesi, agganciati a binari metallici imbullonati al soffitto, galleggianti sopra al pavimento riflettente di granito nero" (V. Gardiner, NYTimes).
Spostando queste pareti mobili, l’appartamento si trasforma in altri ambienti, rivelando librerie, cucina, vasca da bagno, divano letto, lavanderie, cabina armadio, maxischermo, living con amaca e bancone-bar, il tutto in un ambiente dove i soffitti a specchio contribuiscono a ottimizzare la sensazione di ampiezza dello spazio.
In merito a questo progetto che lo impegna da trent'anni, da quando ancora adolescente aveva intenzione di abbattere i muri per ampliare le potenzialità della casa, Chang ha dichiarato: "l'idea è che ognuno possa guardare la propria casa con maggiore attenzione, per ottimizzare al meglio le proprie risorse, perché lo spazio è una risorsa. Non ha senso costruire la propria casa come il più bell’appartamento solo per fare scena, quando poi non si usa lo spazio che viene generato”.
Oggi questo appartamento è considerato uno dei modelli abitativi più funzionali del XXI° secolo, con spazi riconfigurabili e temporanei, in grado di moltiplicare la flessibilità di moduli, partizioni, materiali e tecnologie applicate.
Il progetto è al centro del suo volume "My 32m2 Apartment - a 30-year transformation" (MCCM Creation, 2008), ma più in generale l’indagine sulla riduzione dello spazio abitativo è uno dei temi centrali nell’architettura contemporanea, secondo Chang. Queste tematiche sono state anche al centro dell’installazione realizzata dall'architetto alla Biennale di Venezia del 2000.
Edge Design Institute
Il suo studio Edge Design Institute è stato fondato nel 1994 ed è attivo in modo particolare nei campi dell'edilizia residenziale, nel contract e nell'allestimento di spazi commerciali e per l’intrattenimento, oltre che nel product design. Si tratta di ambiti molto differenti che Chang riesce a trattare anche grazie all’approccio multidisciplinare e interdisciplinare che contraddistingue il suo lavoro, ponendo sempre al centro della sua metodologia progettuale il concetto di spazio limitato, di flessibilità e adattabilità per ottimizzare ogni possibile risorsa.
Il Suitcase House Hotel a Pechino (2002) è un progetto che espande il concept di massima adattabilità del Domestic Transformer. Questo ambiente a forma di lunga scatola rettangolare (44 mt. per 5) è costituito principalmente di legno, cemento e acciaio per il supporto strutturale e si adatta a diversi utilizzi e programmi, in modo flessibile e oltremodo funzionale.
Da spazio pubblico di accoglienza durante il giorno, il Suitcase House Hotel si trasforma in una struttura alberghiera multi-spaziale per ospiti durante la notte, attraverso l'uso di pannelli e porte mobili: oltre al soggiorno vero e proprio, l'ambiente può essere vissuto come spazio lettura, ascolto musica o meditazione, oppure spazio per feste ed eventi.
Altri importanti progetti di Edge Design Institute includono il Broadway Cinematheque a Yau Ma Tei (1996); la Gifu Kitagata Housing Phase II, in Giappone; Shanghai Jing'an International Sculpture (2017).
Con Alessi, Chang ha una lunga e proficua collaborazione che include prodotti quali il Kung-Fu Tea-set per Tea & Coffee Tower (2003), l'ultra compatta Treasure Box for Urban Nomads (2007), il vassoio multifunzione Trick and Treat (2011).
All'attività costruttiva, Chang affianca un’intensa attività didattica che lo ha portato a tenere diverse conferenze e lezioni presso molte realtà accademiche, tra cui la Technische Universiteit di Delft (1997), il Royal College of Art in Londra (1999), il Politecnico di Milano (2002), l’Hong Kong Institute of Vocational Education, la Chinese University of Hong Kong e la Hong Kong Polytechnic University.
Gary Chang - Edge Design Institute Ltd. opere e progetti famosi
- Shangai Jing'an Sculpture, Shangai, 2017
- Private Music Studio, Hong Kong (Cina), 2016
- Park Hyatt Beijing - Tian Spa, Pechino (Cina), 2015
- Jia Cake Stand (2015)
- Hotel Monochrome (progetto), Nanchino (Cina), 2015
- Appartamento privato West Kowloon, Hong Kong (Cina), 2014
- V Wanchai 2, Wanchai, Hong Kong (Cina), 2012
- Casa de Gusto Acts Rednaxela, Hong Kong (Cina), 2011
- Negozio Beyond Organic - iSquare, Tsim Sha Tsui, Hong Kong (Cina), 2010
- Negozio Beyond Organic - TimeSquare, Causeway Bay, Hong Kong (Cina), 2010
- Chow Sang Sang Flagship Store, Sanlitun, Pechino (Cina), 2008
- Gary's Apartment, Shau Kei Wan, Hong Kong (Cina), 2007
- ACTS Happy Valley Serviced Apartments, Happy Valley, Hong Kong (Cina), 2007
- The Domestic Transformer, Hong Kong (Cina), 2007
- Gusto Happy Valley, Hong Kong (Cina), 2007
- Installazione urbana The Cascade, Hong Kong (Cina), 2006
- Suitcase House Hotel, Pechino (Cina), 2002
- HK Arts Centre Foyer Renovation, Wanchai, Hong Kong (Cina), 2000
- Hong Lok Yuen Villa, Tai Po, Hong Kong (Cina), 1996
- Broadway Cinematheque, Yau Ma Tei, Hong Kong (Cina), 1996
Sito ufficiale
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