mostra Sebastião Salgado Kuwait. Un deserto in fiamme

A Forma Meravigli è in corso, per la prima volta a livello internazionale, la mostra “Kuwait. Un deserto in fiamme”, a cura di Lélia Wanick Salgado, costituita da trentaquattro fotografie di Sebastião Salgado, stampate in grande formato e presentate in un allestimento di grande impatto.

Nel 1991 durante la Guerra del Golfo, per ostacolare l’avanzata della coalizione militare guidata dagli statunitensi, i soldati iracheni appiccarono il fuoco a oltre 600 pozzi di petrolio del Kuwait. Un'immane catastrofe ecologica e per porvi rimedio accorsero vigili del fuoco e tecnici specializzati da ogni parte del mondo. Salgado fu tra i primi fotografi ad intuire la gravità della situazione e a documentarne il disastro ambientale, seguendo il lavoro incessante degli uomini in questo paesaggio infernale. Le sue fotografie in bianco e nero sono rese ancora più drammatiche dal contrasto tra la luce dei pozzi in fiamme e la coltre scura di petrolio che ricopriva tutto: il deserto, le cose e le persone; e che metaforicamente diventa una disperazione nera che toglie speranze e volontà. Nell'incontro pubblico che, il 20 ottobre 2017, ha accompagnato l'inaugurazione della mostra resa ancora più toccante dalla presenza anche di Mike Miller, uno dei pompieri impegnati nel 1991, è stato lo stesso Sebastião Salgado a raccontare cosa abbia significato: “era come affrontare la fine del mondo, un mondo intriso di nero e di morte”.

(Agnese Bifulco)

Titolo: Kuwait. Un deserto in fiamme
a cura di Lélia Wanick Salgado
Date: 20 ottobre 2017 - 28 gennaio 2018
Luogo: Forma Meravigli, Milano - Italia
Fotografie: Sebastião Salgado

www.formafoto.it

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