Nex— Brighton Photography Centre Brighton

Un anonimo edificio per uffici, a blocco, del 1960 è stato trasformato dallo studio londinese d'architettura Nex— e riconvertito in uno spazio vibrante aperto alla cittadinanza, oltre ad essere un centro high tech per gli studenti dei corsi di cinema e fotografia della Brighton University.

Il risultato più importante del progetto è certamente aver dato alla città un luogo condiviso tra l'università, i partner culturali locali e il pubblico. Un risultato raggiunto con un'ampia trasformazione dei primi due piani dell'edificio e in particolare del pianoterra. Gli architetti hanno eliminato parte del pianoterra per creare uno spazio a doppia altezza e permettere alla luce naturale, proveniente dalle vetrate a nastro della facciata, di arrivare fin nel seminterrato. Una soluzione che assicura un'illuminazione ottimale per l'ex-parcheggio di 600 mq che è stato trasformato in un laboratorio specializzato per produzioni fotografiche.
In facciata le lunghe vetrate trasparenti a nastro si alternano a fasce opache scure che trovano una corrispondenza all'interno. Le pareti interne sono infatti di colore chiaro solo nella parte destinata all'esposizione delle opere, nella parte più alta sono delimitate da una fascia scura dello stesso colore del soffitto per un'altezza corrispondente all'ingombro della struttura di sostegno del solaio.

(Agnese Bifulco)

Contract: JCT Design and Build
Architects: Nex– www.nex-architecture.com
Design Team: Alan Dempsey (Director), with Keti Carapuli, Kwon Sung, Jakob Beer, Javier Cardos, Andreas Cesarini
QS: Gardiner Theobald
Contractor: Balfour Beatty
Client: University of Brighton
Interiors: Nex– www.nex-architecture.com
Structural engineer: Buro Happold
M&E engineer: Atelier Ten
Fire engineer: Buro Happold

Location: Brighton UK
Photo © Jim Stephenson

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