Pezo von Ellrichshausen: Solo house a Cretas, Spagna

La Solo Pezo è il progetto di un’abitazione per vacanze nella regione della Matarraña, in Spagna, costruita all’interno del programma edilizio Solo Houses. Si tratta di ambiziose seconde case affidate alla firma di grandi architetti contemporanei e costruite in stretto rapporto con la natura, senza alcun vincolo, se non il budget.

La particolarità di non dover dialogare con la committenza offre agli architetti piena libertà espressiva, grazie alla quale le opere che saranno realizzate possono definirsi dei veri e propri manifesti. Ultimata nel 2013, la Solo house ha in sé la carica ideologica di uno dei più interessanti studi cileni, il duo Pezo von Ellrichshausen che nel 2008 curò il padiglione nazionale alla Biennale di Venezia. Quella di Cretes è una terra rocciosa dalla vegetazione lussureggiante, ricca di vigneti e oliveti. L’architettura si intravede solamente tra le cime degli alberi ad alto fusto, che nascondono i due piani inferiori della struttura in cemento. L’appartamento è un volume sopraelevato dalla pianta quadrata in cemento armato e non ha accesso diretto alla natura che lo circonda, per raggiungere la quale è necessario scendere all’interno del basamento: l’iconografia di riferimento è dunque piuttosto quella di un faro, di un acquedotto o di un’altra architettura industriale. L’accesso alla villa avviene lungo la collina per mezzo di un’infilata di gradini di cemento che si arrampicano creando un sentiero tra la fitta vegetazione.

Lo spazio abitativo è ordito secondo un modulo quadrato corrispondente all’area della piscina, fulcro della casa secondo la tradizione meditteranea, ambiente diviso tra cielo e terra, come l’impluvium della villa romana. Costituito da due solai sorretti da 16 pilastri, è sospeso su un basamento di due livelli, privo di finestre e dalla sola funzione strutturale. Qui sono ricavate quattro porte, due che conducono alle cantine e le altre due, rialzate da terra, a cui si accede solo per mezzo di una scala in cemento a vista, che si biforca abbracciando l’angolo est del basamento: una simmetria che ritorna quale costante di progetto, acutizzando un certo senso dell’enigma.

Si sale al piano abitativo da una scala a chiocciola che conduce alla piscina, un grande vuoto con pavimento e rivestimento in ceramica. Ognuno dei quattro muri che la circondano danno accesso all’anello perimetrale, in cui sono organizzati, senza rigidi confini o pareti divisorie, camere da letto, cucina e soggiorno. Tali muri sono pareti attrezzate rivestite in legno di pino che celebrano l’accoglienza della casa in opposizione con il brutalismo del cemento strutturale a vista.

Il progetto ribalta completamente la tradizionale relazione di interno ed esterno in architettura, eliminando di fatto il cosiddetto spazio interno: non esiste alcuna parete a protezione, se non grandi vetrate scorrevoli e trasparenti e ampie tende bianche, utilizzate come schermi solari. Il paesaggio non è più un confine, ma un orizzonte.

Mara Corradi

Progetto: Mauricio Pezo, Sofia von Ellrichshausen
Collaboratori: Diego Porto, Bernhard Maurer, Valeria Farfan, Eleonora Bassi, Ana Freeze
Committente: Christian Bourdais, Solo Houses
Luogo: Cretas, Teruel (Spagna)
Progetto delle strutture: Jose Perez
Superficie utile lorda: 313 mq
Area del lotto: 3000 mq
Inizio Progetto: 2009
Fine lavori: 2013
Serramenti in metallo
Scala in cemento
Facciate in cemento a vista con porte scorrevoli in vetro
Struttura in cemento
Rivestimenti interni in tavole di pino verniciate e ceramica
Fotografie: © Cristobal Palma


pezo.cl
www.solo-houses.com
https://www.facebook.com/pages/SOLO-HOUSES/101630063257225?fref=ts

---

GALLERY