Sono quattro i vincitori ex aequo del premio Europeo di Architettura Sacra organizzato dalla Fondazione Frate Sole, premio biennale riservato ai progetti di chiese di culto cristiano realizzati da giovani laureati.
La Fondazione Frate Sole di Pavia, promotrice del Premio Internazionale di Architettura Sacra vinto nel 2016 da Rafael Moneo, con cadenza biennale promuove anche il Premio Europeo di Architettura Sacra. Il riconoscimento è attribuito ogni due anni a progetti di chiese di culto cristiano realizzati nell'ambito di tesi di laurea magistrale, dottorati o master. Per l'edizione 2017, la commissione giudicatrice ha scelto quattro vincitori ex aequo che saranno premiati il 4 ottobre 2017.
Ecco di seguito i quattro progetti vincitori:
“Hermitage. Prayer Enclave in Suchedniów” di Irmina Niewczas è il progetto di un eremo situato all'interno di una cava abbandonata in pietra rossa a Suchedniów, Polonia.
“Complesso Parrocchiale San Vito, Taranto” di Lucilla Di Paolo, prevede la sostituzione di un complesso parrocchiale esistente con una struttura concepita in modo adeguato alle necessità delle comunità.
“Il castello di Rothenfels e la forma dell’edificio sacro: Rudolf Schwarz e Romano Guardini”, del gruppo composto da Giulia Drago, Federica Ingegno, Roberta Laera, Valentina Lazzaro, Simona L’Erario, prevede la costruzione di un nuovo edificio sacro partendo dallo studio dell'opera dell'architetto Rudolf Schwarz nell'area del castello di Rothenfels.
“Una nuova chiesa ortodossa per il quartiere Yzmaylovo a Mosca” di Stefano Campanini, è l'unico progetto vincitore dedicato a una chiesa ortodossa e riguarda la realizzazione di un edificio di culto in un contesto fortemente urbanizzato.
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of Fondazione Frate Sole www.fondazionefratesole.org
