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- Wonderwood un incontro tra artigianato e design
Il design alla ricerca della tradizione valorizza antiche conoscenze e mestieri per gli oggetti del domani. Una tendenza sempre più attuale che ora è anche nel progetto Wonderwood del designer libanese Richard Yasmine.
Innovazione e tradizione, design e artigianato sono i binomi alla base dell'ultimo progetto del designer Richard Yasmine, il quale con Wonderwood combina materiali e tecniche della tradizione artigianale libanese in un prodotto contemporaneo.
Nel nostro mondo frenetico, dominato da prodotti standard, dall'omologazione e dalla globalizzazione del gusto parole come vernacolare, tradizionale e artigianale stanno vivendo un vero rinascimento. Una tendenza che si nota anche in ambito del design, dove tornano alla ribalta antiche tecniche artigianali a rischio di estinzione, ma cariche di una poetica che diventa il vero plusvalore degli oggetti, in quanto raccontano una storia reale, fatta a mano.
Così succede anche con WONDERWOOD, un prodotto multifunzionale, nato da un'intuizione di Richard Yasmine. Un oggetto la cui destinazione d'uso varia da ciotola a completamento di arredo e frutto di un lavoro collettivo del designer con maestri d'intarsio libanesi.
È stato creato un corpo solido usando la tecnica dell'impiallacciatura e dell'intarsio con varie essenze di legno, poi sottoposto a tornitura per produrre una vera scultura, posta su base di ottone e cemento, a doppia valenza artistica. Da un lato Wonderwood incorpora il lavoro manuale e la creatività dei maestri ebanisti, dove ogni oggetto è un pezzo unico, dall'altra la mentalità contemporanea creativa dove il “networking” e la fusione di nuovo e antico gettano le basi per uno sviluppo progettuale intrinsecamente sostenibile, in quanto protegge le risorse culturali della società.
Christiane Bürklein
Progetto: Richard Yasmine
Anno: 2015
Luogo: Libano
Fotografia: © BizzareBeirut
Innovazione e tradizione, design e artigianato sono i binomi alla base dell'ultimo progetto del designer Richard Yasmine, il quale con Wonderwood combina materiali e tecniche della tradizione artigianale libanese in un prodotto contemporaneo.
Nel nostro mondo frenetico, dominato da prodotti standard, dall'omologazione e dalla globalizzazione del gusto parole come vernacolare, tradizionale e artigianale stanno vivendo un vero rinascimento. Una tendenza che si nota anche in ambito del design, dove tornano alla ribalta antiche tecniche artigianali a rischio di estinzione, ma cariche di una poetica che diventa il vero plusvalore degli oggetti, in quanto raccontano una storia reale, fatta a mano.
Così succede anche con WONDERWOOD, un prodotto multifunzionale, nato da un'intuizione di Richard Yasmine. Un oggetto la cui destinazione d'uso varia da ciotola a completamento di arredo e frutto di un lavoro collettivo del designer con maestri d'intarsio libanesi.
È stato creato un corpo solido usando la tecnica dell'impiallacciatura e dell'intarsio con varie essenze di legno, poi sottoposto a tornitura per produrre una vera scultura, posta su base di ottone e cemento, a doppia valenza artistica. Da un lato Wonderwood incorpora il lavoro manuale e la creatività dei maestri ebanisti, dove ogni oggetto è un pezzo unico, dall'altra la mentalità contemporanea creativa dove il “networking” e la fusione di nuovo e antico gettano le basi per uno sviluppo progettuale intrinsecamente sostenibile, in quanto protegge le risorse culturali della società.
Christiane Bürklein
Progetto: Richard Yasmine
Anno: 2015
Luogo: Libano
Fotografia: © BizzareBeirut