21-09-2022

SO-IL: Amant, studi per artisti, gallerie, uffici a Brooklyn, NY

SO–IL,

Naho Kubota,

New York, USA,

Headquarters, Uffici,

Amant, progettato dallo studio SO-IL, è un nuovo centro per l’arte contemporanea nel quartiere in espansione di North Brooklyn, NYC. L’intervento si innesta nei volumi anonimi del distretto industriale creando un asse pedonale che incrocia la circolazione veicolare.



SO-IL: Amant, studi per artisti, gallerie, uffici a Brooklyn, NY

Progettata dallo studio SO-IL, la nuova sede di Amant, ente per la promozione delle arti a Brooklyn, è stata insignita nel 2021 del MASterworks ‘Best New Building’ Award. Il premio è assegnato dalla Municipal Arts Society of New York, un'organizzazione che opera per la conservazione di New York City, incoraggiando una pianificazione ponderata per la costruzione di quartieri inclusivi in ​​tutta la città.
Ciò che più ha colpito la giuria si legge nelle parole di Calvin Tsao, uno dei suoi membri, che sottolinea la capacità del progetto di essere parte attiva del quartiere: “Dal punto di vista urbanistico, il progetto ha inserito con successo diversi spazi per creare nel tessuto del quartiere delle connessioni che hanno scomposto la scala della strada.”.
Invece di considerare la scomposizione del lotto, di circa 1670 metri quadrati su tre blocchi, come un difetto e una limitazione, Florian Idenburg e Jing Liu, fondatori di SO-IL, sono partiti da questa prospettiva per realizzare un’architettura “diffusa” nello spazio urbano, che potesse fare da sistema di attrazione, all’interno e oltre le dinamiche logistiche del quartiere.
Ci troviamo nell’area in rapida evoluzione di North Brooklyn, una zona a vocazione industriale caratterizzata più che altro da magazzini, negozi all’ingrosso e depositi di autoarticolati. La volontà di trasformazione passando per le arti sembra accomunare questo quartiere al Meatpacking District, che cent’anni fa era conosciuto come il distretto dei mattatoi e delle fabbriche di imballaggio, mentre oggi, lambito dalla High Line, è diventato quartiere di tendenza.
Amant è stato voluto e concepito come un campus delle arti distribuito su tre isolati, che interessano due strade, la Grand e la Maujer street. L’architettura interseca le due vie parallele tracciando idealmente un asse nord-sud, con un programma a blocchi che ospitano studi di artisti, gallerie, uffici, magazzini e un bar. Assimilabile ai molteplici volumi chiusi che costellano questo quartiere, ognuno indicando una diversa tipologia di attività, Amant si articola in nuclei pressoché muti in cemento, ma definiti da diversi trattamenti superficiali che attraggono l’attenzione di chi passa, distinguendosi di fatto dal contesto omologato. A tal proposito commenta ancora la giuria del MASterworks ‘Best New Building’ Award: “Ci sono anche utilizzi ispirati e poetici di materiali comuni, come calcestruzzo e mattoni, che si sono integrati con il contesto e al contempo risaltano in modo affascinante”.
Con una porta su Grand street e altri due ingressi su ciascun lato di Maujer street, questo quartiere nel quartiere è accessibile da molte direzioni, diventando una “sovraconnessione” urbana, una forma di collegamento che esiste in virtù del suo scopo, più che dell’urbanistica. Ciò che emerge è un’alternanza di volumi e corti, sentieri pedonali e giardini allineati a creare un percorso dove non c’erano percorsi. L’idea che prevale è quella dell’arte come veicolo di esplorazione della città, come scoperta, non immediata ed evidente. L’arte come lettura del reale che si nutre della ricerca quotidiana, non dell’occasione. Il progetto stimola dunque l’avvicinamento alla bellezza come scoperta, rifuggendo l’immagine di un turismo dell’arte che invece caratterizza la città di NY nei suoi luoghi più noti.
All’interno un programma spaziale articolato. Su Grand Street, oltre un’area piantumata, quello che un tempo era un negozio di marmi ospita oggi la reception, una galleria seguita dal caffè con libreria. Un giardino li separa da altri spazi espositivi e ambienti dedicati agli uffici di Amant al livello superiore, affacciati su Maujer street. Qui si colloca l’ingresso principale, proprio di fronte alla facciata forse più riconoscibile, quella con “l’occhio” amorfo da cui sbirciare dentro, che si raccorda dolcemente con l’ingresso alle residenze per artisti. Oltre un cortile un ultimo spazio di mostra e un ambiente performativo.
Innestandosi nel contesto storico industriale preesistente, i volumi assumono forme differenti e ciascuno risulta unico per dimensione, proporzione, flessibilità di utilizzo, relazione con ciò che sta intorno. L’accesso e i percorsi pedonali offrono una dimensione più intima all’interno di un quartiere dominato dai percorsi veicolari.

L’architettura di Amant ha poi un secondo livello di lettura, quello che è descritto dai materiali. Ogni superficie, esterna o interna che sia, viene declinata formando una trama espressiva che evidenzia il ruolo dell’edificio nel contesto più anonimo. Mattone, cemento e acciaio sono certamente i materiali che dipingono anche il quartiere di North Brooklyn, ma nell’Amant ognuno offre una finitura, un riflesso o un’immagine diversa. Il calcestruzzo, gettato in opera, si declina da liscio a decorato. L’acciaio zincato crea bagliori alle quote più alte e internamente impreziosisce gli ambienti, proponendo atmosfere fredde che si lasciano addomesticare dalle opere d’arte. I mattoni sono pura decorazione bidimensionale, oppure creano tridimensionalità e movimento alle facciate. Alla quasi totale assenza di aperture sull’esterno a quota bassa, fa da contraltare il sistema di lucernari messo a punto nelle gallerie.

Mara Corradi

Architects: SO – IL http://so-il.org/
SO – IL Executive Team: Florian Idenburg, Jing Liu, Kevin Lamyuktseung, Ted Baab
SO – IL Design Team: Pietro Pagliaro, Grace Lee, Sanger Clark, Lucia Sanchez-Ramirez, Álvaro Gómez-Sellés, Kristen Too, Sophie Nichols, Christopher Riley, Alexandre Hamlyn, Regina Teng, Etienne Vallat, Marisa Musing, Tyler Mauri, Julie Perrone, Mario Serrano, Diego Fernandez, John Chow
Client: Lonti Ebers, Founder & C.E.O., Amant Foundation
Location: Brooklyn, New York (USA)
Design: 2014
Completion: 2021
Project area: Site area: 1670 sqm, 16,400 SF (Built indoor area), 21,000 SF (Total area incl. Indoor and outdoor)

Consultants:
Project Manager: Paratus Group
Structural: Silman Associates
MEP: CES Engineering, Plus Group Engineering
Lighting: Buro Happold Engineering
Cladding Consultant: Simpson Gumpertz & Heger
Civil: Bohler Engineering
Expediter: J. Callahan Consulting, Inc.
Acoustics / AV / Security: Harvey Marshall Berling Associates
Concrete: Reginald Hough Associates
Geotechnical: Langan Engineering, PMT Laboratories, Inc
Landscape: Future Green
Graphics: Linked by Air

Photos by Naho Kubota
Artist works in photographs by Gala Porras-Kim

Municipal Arts Society of New York, 2021 MASterworks ‘Best New Building’ Award
2021 Architecture Master Prize ‘Best of Best in Cultural Architecture’ Award
2021 AN Best of Design Awards

https://www.amant.org/


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