Dal 9 novembre sarà aperta al pubblico del MAXXI di Roma, “Álvaro Siza, Sacro”, terza mostra della rassegna “Álvaro Siza a Roma” organizzata da MAXXI e Accademia di San Luca. In una grande installazione ambientale progettata dallo stesso architetto portoghese, saranno esposti alcuni dei suoi progetti dedicati al tema del “sacro”.
Il termine “Sacro” è da considerare in una doppia accezione, come “religioso” e quindi relativo ai progetti di edifici di culto (la Chiesa di S. Maria a Marco de Canaveses, la Cappella a Santo Ovidio in Portogallo, la chiesa in costruzione di Saint-Jacques-de-la-Landea Rennes in Francia ecc.) e di oggetti disegnati per il Papa (paramenti sacri per Papa Francesco, un uovo d'argento per Papa Benedetto XVI). La seconda accezione intende “sacro” in un modo meno diretto e per così dire più evocativo. Ecco allora che sacro è il progetto della Metropolitana di Piazza Municipio a Napoli, dove il culto da celebrare è quello delle immagini delle architetture del sottosuolo: le rovine archeologiche e la stratificazione delle epoche storiche custodita nel cuore della città.
In questa seconda accezione trovano posto anche i progetti portoghesi della Piscina de Marés a Leça de Palmeira, del Padiglione Portoghese all’EXPO98 di Lisbona, della Facoltà di Architettura di Porto e il Museo della Fondazione Iberê Camargo a Porto Alegre in Brasile. Le immagini che raccontano e descrivono gli ambienti progettati da Álvaro Siza sottolineando la sacralità anche dei contesti sono firmate da fotografi d'autore come Fernando Guerra, José M. Rodrigues, Leonardo Finotti, Luís Ferreira Alves e Mimmo Jodice.
(Agnese Bifulco)
Titolo: Álvaro Siza, Sacro
a cura di Achille Bonito Oliva e Margherita Guccione (curatori esposizione), Roberto Cremascoli (responsabile scientifico)
Date: 9 novembre 2016 - 26 marzo 2017
Luogo: Maxxi, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo - Roma (Italia)
Images courtesy of Fondazione Maxxi
www.fondazionemaxxi.it