Esplorare i confini del tempo: 'To Be Continued' di Nineties a Utrecht

"To Be Continued" fa parte del più ampio festival Uncloud, un'iniziativa artistica che comprende oltre tre settimane di eventi in varie sedi di Utrecht. Uncloud presenta una serie di attività diverse, da concerti e performance dal vivo a mostre, serate nei club e produzioni teatrali interattive. È una celebrazione di paesaggi sonori ibridi e di incontri tecnologici, tutti legati dal tema di quest'anno: physicaldigital-digitalphysical-physicaldigital-[…].
Ma cosa significa tutto questo? Come la digitalizzazione e la tecnologia influenzano la nostra comprensione del tempo? Nineties, un collettivo teatrale di Amsterdam che ha la missione di far luce sulle pratiche contemporanee, cerca di offrire nuove prospettive sul nostro mondo in continua evoluzione e sulle sfide che presenta. Le performance di Nineties sono una fusione di arte visiva, media digitali, letteratura, musica e performance, colmando il divario tra cultura alta e cultura pop. Da questa primavera Nineties invita gli avventori nelle varie location scelte a intraprendere un viaggio unico in cui gli attori tradizionali passano in secondo piano. Al contrario, la tecnologia digitale è protagonista di questa accattivante installazione audiovisiva.



Dal momento dell'acquisto del biglietto, chi partecipa allo spettacolo nel Theater Kikker viene guidato in questo regno digitale da un chatbot su Telegram. Questa guida virtuale l'accompagna fino alla grande performance digitale nel luogo fisico. 'To Be Continued' è un'esplorazione stimolante della cultura digitale moderna e della sua profonda influenza sulla nostra percezione del tempo.
Il collettivo teatrale si spinge oltre i confini dello spettacolo classico, portando la sua narrazione al di là del palcoscenico tradizionale. Per questa produzione innovativa, Nineties ha collaborato con l'artista video Noralie, lo studio di design interattivo Moniker e il musicista/produttore Philipp Thimm. Insieme, hanno creato un'installazione in lingua inglese che sfida il nostro rapporto con il tempo.
Yannick Noomen, il regista di 'To Be Continued', riflette sul ritmo accelerato della nostra era digitale. „In pochi secondi, possiamo accedere alle informazioni, connetterci con persone in tutto il mondo e persino creare realtà completamente nuove. Ma in questo vortice, abbiamo davvero acquisito il controllo sul tempo? Il fascino di Noomen consiste nell'esplorare il profondo impatto della tecnologia sulle nostre vite.“ Ci invita a contemplare come percepiamo e interagiamo con il tempo in un'epoca definita dall'innovazione digitale.



'To Be Continued' rappresenta una svolta significativa per Nineties, in quanto segna la sua prima produzione senza attori tradizionali. Al contrario, i riflettori sono puntati sulla musica, sulla proiezione e sul disegno luci. Questo approccio unico permette di esplorare il potere del video, del suono e della scenografia come mezzi teatrali. Il risultato è un'esperienza immersiva di viaggio nel tempo, sullo sfondo di una musica ispirata al mondo delle interfacce, delle applicazioni e dei preloader.
Mentre i visitatori navigano in questa esperienza accattivante, le immagini rimodellanno la loro percezione del tempo, mentre le animazioni li immergeranno nella realtà virtuale. La videoartista Noralie descrive giustamente la produzione come una sorta di "assunzione di psichedelici digitali“.
Se siete curiosi e vi trovate nei Paesi Bassi in questa settimana, non perdete l'opportunità di immergervi in 'To Be Continued’ all’interno del Festival „Uncloud“ a Utrecht. È un'esplorazione accattivante della nostra era digitale e del suo profondo impatto sulla nostra percezione del tempo, un'esperienza che la lascerà a interrogarci sui confini della realtà e dell’immaginazione.

Christiane Bürklein

Festival Uncloud
2–15 October 2023
Former Pieter Baan Centre, Gansstraat 180, 3582 EP Utrecht
To Be Continued - Concept Nineties, Noralie and studio Moniker
Directors: Yannick Noomen and Noortje van den Eijnde
Digital design and development: studio Moniker
Music: Philipp Johann Thimm
Scenography: Julian Maiwald
Technical producer: Bart van Bokhoven
Producer: Merel Hobrink
Creative producer: Vevi van der Vliet
Co-producers: studio Moniker, MU
Visuals: Stijn Stumpel
Marketing: Letice Braun
Press: Annabella Rijksen and Berber Stolte
Images: Jean Philipse, Jitkse Nap