07-11-2017

Stefano Boeri il Bosco Verticale a Parigi

Stefano Boeri Architetti,

Parigi,

Residenze, Appartamenti, Grattacielo,

Verde,

La Forêt Blanche, sarà questo il nome della versione parigina del "Bosco Verticale". Il grattacielo verde progettato da Stefano Boeri Architetti ha vinto il concorso Marne Europe - Villiers sur Marne.



Stefano Boeri il Bosco Verticale a Parigi

Balcon sur Paris versione parigina del Bosco Verticale è un progetto promosso dalla Compagnie de Phalsbourg è uno dei vincitori del concorso «Inventons la Métropole du Grand Paris». Presentata come la più grande consultazione internazionale per lo sviluppo urbano ha coinvolto ben 51 siti distribuiti tra la capitale francese e i 130 comuni limitrofi che fanno parte dell'area metropolitana “Métropole du Grand Paris”. In particolare Balcon sur Paris (Bosco Verticale) riguarderà il comune di Villiers sur Marne, nel quadrante est dell’area metropolitana parigina.

Il progetto prevede la costruzione di 12 architetture con funzioni di alloggi, uffici, esercizi commerciali, hotel, cinema multiplex e un Palazzo per Congressi, e ambisce a essere il primo insediamento europeo per densità e altezza realizzato in legno. Del progetto farà parte anche la Forêt Blanche, una torre alta 54 metri con strutture interamente in legno progettata da Stefano Boeri Architetti, che riprende la filosofia del Bosco Verticale il grattacielo milanese progettato dallo studio. Architetture dove il “verde” non è inteso come decorazione ma diventa elemento essenziale dell'architettura, per contrastare il cambiamento climatico e incrementare la biodiversità nei contesti urbani. In tale ambito si muove anche La Cour Verte, l'edificio a corte che Stefano Boeri Architetti ha progettato sempre per Balcon sur Paris, che ha un giardino pensile di 600 m2 piantati a graminacee.

Del progetto Balcon sur Paris fanno parte anche le architetture firmate da Kengo Kuma & Associates (Sora, Le Palais des Congrès), Oxo Architectes (Le Potager De Villiers, Business Home), KOZ Architectes (2 edifici, Archipel), Michael Green Architecture (Peuplier Blanc, Prairie Blanche) e X-TU (La Ressourcerie, Green Jenga).

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Compagnie de Phalsbourg
Images La Forêt Blanche courtesy of Stefano Boeri Architetti

Crediti progetto Balcon sur Paris
Cliente/Mandataire: Compagnie de Phalsbourg www.compagniedephalsbourg.com
Investitori/Promotori: Compagnie de Phalsbourg, Codeurs et Compagnie (co-investitore); Emerige (co-investitore) 

Progetto architettonico:
Stefano Boeri Architetti (La Forêt Blanche, La Cour Verte)
Kengo Kuma & Associates (Sora, Le Palais des Congrès)
Oxo Architectes (Le Potager De Villiers, Business Home)
KOZ Architectes (2 edifici Archipel)
Michael Green Architecture (Peuplier Blanc, Prairie Blanche)
X-TU (La Ressourcerie, Green Jenga)
Concept paesaggistico: James Corner Field Operations, Atelier Paul Arène

Strutture, impianti e sostenibilità:
Equilibrium (costruzioni in legno) ; Sinteo (energia) ; VS-A Group (ingegneria facciate) ; Lamoureux Acoustics (acustica) ; Transitec (mobilità) ; CASSO & Associés, (accessibilità, prevenzione incendi) ; EDF (energia, smart grid) ; Schneider Electric (smart building, smart grid) ; CSTB (consulenza) ; Aveltys (AMO garantie de charges) ; Urbagri (agricoltura urbana) ; LPO (attività di sensibilizzazione) ; Ville Ouverte (concertazione) ; Transdev (parking) ; Zenpark (parking); Ducks Scéno (scenografia Palais des Congrès)

Gruppo di progettazione Forêt Blanche / La Cour Verte: Stefano Boeri Architetti www.stefanoboeriarchitetti.net
Coordinamento: Francesca Cesa Bianchi
Capo progetto: Moataz Faissal Farid
Gruppo di progettazione: Elisa Borghi, Agostino Bucci, Alessandra Magnetti, Sara Gangemi, Paolo Russo, Giulia Chiatante
Concept paesaggistico: Laura Gatti


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