13-12-2023

La Piramide di Tirana, trasformazione di un monumento storico

MVRDV,

Ossip van Duivenbode,

Tirana, Albania,

Scuole & Università, Architettura e Cultura,

upcycling, Recupero, economia circolare, reuse,

Lo studio di architettura olandese MVRDV ha completato un importante progetto di trasformazione di un vecchio monumento della capitale dell'Albania. Quello che era nato nel 1988 come museo dedicato al dittatore Enver Hoxha, ora è rinato come di vivace polo culturale e struttura educativa nel cuore di Tirana, dimostrando il grande potenziale delle preesistenze storiche di stampo brutalista.



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La Piramide di Tirana, trasformazione di un monumento storico Cosa fare con monumenti storici che ricordano dei periodi bui della propria storia? Demolire e quindi cancellare la testimonianza di quei tempi o intervenire sulla preesistenza e trasformarla in qualcosa di nuovo? Sono domande dalle risposte non facili, sia per quanto riguarda la memoria di un popolo, sia per gli aspetti legati alla sostenibilità, ma che a Tirana, nella capitale dell’Albania hanno trovato una risposta architettonica molto interessante. 
Inaugurata come museo nel 1988, la Piramide di Tirana ha subito molte trasformazioni nel corso della sua esistenza. Dopo la fine del regime comunista, la struttura è stata adibita a stazione radiofonica, locale notturno, sede di conferenze, centro di trasmissione e persino a base NATO durante la guerra del Kosovo del 1999. Queste diverse destinazioni d'uso, unite a precedenti tentativi di ristrutturazione incompleti, hanno fatto sì che l'interno fosse caratterizzato da un mosaico di modifiche, che lo hanno reso poco fruibile.



Negli ultimi anni, il destino dell'edificio ha suscitato un intenso dibattito, con la questione persistente del suo futuro utilizzo. Uno studio del 2015 ha rivelato come una maggioranza significativa di albanesi si opponesse alla demolizione della Piramide. Così, nel 2017 il governo, in collaborazione con la Fondazione albanese-americana per lo sviluppo (AADF) e il Comune di Tirana, ha svelato i piani di riuso del monolite di cemento. La decisione mirava a trasformare la struttura in uno spazio di accoglienza per i giovani albanesi, in linea con le aspirazioni della comunità per uno scopo nuovo e significativo per questo landmark urbano. L’incarico è stato dato allo studio olandese MVRDV, già attivo con altri progetti a Tirana, tra cui il grattacielo Downtown One.
Simboleggiando la vittoria sul regime, il progetto di MVRDV si è ispirato al modo in cui la popolazione ha recuperato la Piramide: dopo la morte del dittatore, la struttura in rovina è stata a lungo un luogo di ritrovo per i giovani di Tirana, che si arrampicavano sulle travi inclinate e, non senza rischi, scivolavano giù. L'inserimento di gradini e di un ascensore sui lati inclinati consente a persone di tutte le età di salire in cima, favorendo l'inclusione. Le aggiunte colorate, dei box dedicati a varie attività, che ricordano l'atmosfera di un festival, ospitano TUMO Tirana, un'istituzione educativa senza scopo di lucro che offre istruzione gratuita dopo la scuola in vari settori.



Ripristinando la struttura in cemento, la Piramide si erge ora come una scultura aperta all'interno di un parco di nuova creazione, circondata da un insieme di scatole colorate che ospitano vari servizi, tra cui caffè, studi, laboratori, uffici di start-up e aule che forniscono istruzione tecnologica gratuita ai giovani albanesi. Già durante la fase di cantiere, il progetto si è rivelato essere un'attrazione per la capitale albanese.
Ma lasciamo la parola a Winy Maas, socio fondatore di MVRDV, che ci spiega il progetto: "La prima volta che ho visto la Piramide percorsa dai giovani di Tirana, sono stata profondamente toccata dal suo simbolismo e dal suo incredibile ottimismo. Tenendo presente che si trattava dell'edificio più costoso mai realizzato dallo Stato comunista, in un'epoca in cui la popolazione albanese oppressa viveva in povertà, nella nostra trasformazione abbiamo eliminato tutti i simboli che glorificavano la dittatura. Abbiamo mantenuto alcuni dei dettagli originali, in modo che i visitatori siano consapevoli del passato oscuro dell'edificio. La struttura è completamente aperta come un rudere nel parco, e tutte queste scatole si inseriscono dentro e intorno alla struttura. Un tempo chiamata sarcasticamente 'Mausoleo di Enver Hoxha', la Piramide trasformata è ora diventata un monumento al popolo e alla sua capacità di superare e sopravvivere ai dittatori“.



Questa trasformazione illustra l'adattabilità degli edifici storici brutalisti, allineandosi agli SDG’s (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) delineati dalle Nazioni Unite. Invece di demolire la struttura, MVRDV ha abbracciato i principi dell'economia circolare, preservando l'involucro di cemento e riducendo la necessità di spazi climatizzati. Il progetto enfatizza la sostenibilità sociale, promuovendo l'istruzione e preparando la prossima generazione al successo, mostrando un modello di sviluppo urbano sostenibile.

Christiane Bürklein

Progetto: MVRDV
Luogo: Tirana, Albania
Anno: 2023
Immagini: Ossip van Duivenbode

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