Peris+Toral Arquitectes, housing bello ed economico

Marta Peris e José Toral, fondatori dello studio di architettura di Barcellona Peris+Toral Arquitectes, si distinguono per la ricerca continua nei campi dell'edilizia pubblica collettiva e dello spazio urbano. Per il duo l'individuo è al centro dell'azione e come possiamo leggere sul loro sito: “fa dell'architetto un agente sociale”.
Con queste premesse si sono avvicinati al progetto di social housing nel quartiere Bon Pastor nella periferia di Barcellona. Un compito molto particolare, in quanto si trattava di proporre degli alloggi contemporanei e pluripiano al posto dell’agglomerato 784 Casas Baratas, casette economiche e unifamiliari costruite nel 1929 per alloggiare gli operai provenienti dal resto della Spagna impegnati nell’Esposizione Universale, ma anche per offrire rifugio ai molti baraccati sparsi per la città. Una distesa orizzontale di case da qualche tempo soggette a un piano di riqualificazione, al fine di adeguarle insieme al quartiere alle esigenze contemporanee. 
La sfida per Peris+Toral Arquitectes era quindi mantenere la speciale atmosfera del luogo, debitrice della struttura urbanistica delle case a un piano, dal buon rapporto di vicinato e con molta vita nelle strade. La nuova proposta doveva però rispondere a un budget contenuto, nonché garantire il mantenimento degli attuali standard. Allora, considerato l’impatto di un tale intervento nel contesto urbano, questo non poté che essere eseguito in accordo con gli abitanti del quartiere. Questi non hanno presentato particolari obiezioni a cambiare tipologia di casa, purché venisse salvaguardata l’interazione tipica di Bon Pastor, nonostante il raggruppamento degli alloggi unifamiliari in costruzioni a più piani. E nel caso del progetto di Peris+Toral Arquitectes ben 59 alloggi disposti su 5 piani.
Il fulcro della proposta di Marta Peris e José Toral è il piano terra, dove i progettisti hanno inserito una serie di aree intermedie tra spazio pubblico e abitazioni, con l’intenzione di recuperare e preservare parte dello stile di vita comunitario e condiviso all’aperto. Molto importante la nuova area verde che media il volume architettonico e il vicino parco, garantendone così una continuità.
Nel nuovo edificio, realizzato con i mattoni a vista, l’ingresso avviene attraverso cortili comuni che conducono agli atri. Come scrivono gli architetti: “al primo piano, generose terrazze fungono come stanze all’aperto e si affacciano sul nuovo parco che costeggia il fiume. Il parcheggio è disposto su un unico livello e dispone di ventilazione e illuminazione naturale.” Quest’ultimo uno spazio flessibile che nel tempo può adattarsi ad altri usi, quando magari non ci sarà più bisogno delle automobili.
Per limitare l’impatto ambientale e i costi energetici gli appartamenti sono stati predisposti in maniera da permettere una ventilazione trasversale, complice la loro planimetria con affacci su entrambi i lati dell’architettura e quindi pure con due diverse viste sul quartiere. Grazie alle terrazze e i balconi vi è uno stretto rapporto tra interno ed esterno che allarga lo spazio abitativo, permettendo così un’interazione con il “fuori” persino ai piani superiori. La permeabilità visiva ai livelli viene inoltre garantita dall’uso del reticolo in mattoni o di grate metalliche.
La purezza formale del progetto di Peris+Toral Arquitectes in combinazione alla grande attenzione alla sostenibilità nelle sue diverse accezioni, da economica a sociale e ambientale, è stata premiata con la selezione per il FAD Award for Architecture 2022 e la menzione speciale nell'HISPALYT Architecture Awards 2022.

Christiane Bürklein

Project: Peris+Toral Arquitectes
Location: Barcelona, Spain
Year: 2022
Images: José Hevia