Lina Ghotmeh À table: Un Invito a Condividere e a Riflettere Intorno alla Tavola per il Serpentine Pavillion

Il 9 giugno 2023, le Serpentine Galleries di Londra hanno inaugurato "À table", il 22° Padiglione, progettato dall'architetta franco-libanese Lina Ghotmeh, che fin dal titolo si presenta come un invito diretto e gioioso: sediamoci a tavola insieme, condividiamo e incontriamoci nello stesso spazio.
L’architetta Lina Ghotmeh ha tratto ispirazione dalle sue radici mediterranee pensando ai fervidi dibattiti che si svolgono intorno al tavolo, dai temi di attualità alla politica, dalle vite personali ai sogni. Questo invito in lingua francese spinge i visitatori a partecipare al dialogo, riunirsi e riflettere mentre condividono un pasto.
All'interno del Padiglione, una tavola concentrica, disposta lungo il perimetro, invita a radunarsi e sedersi per condividere idee, preoccupazioni, gioie, insoddisfazioni, responsabilità, tradizioni culturali, memorie e storie che ci uniscono. Il significato del Padiglione va oltre la convivialità intorno alla tavola. Ghotmeh considera il cibo come un'espressione di cura, e il design del Padiglione è legato a questa filosofia. È uno spazio per riflettere sul nostro rapporto con la Terra, la natura e l'ambiente circostante. In un'epoca in cui la nostra connessione con la natura è stata spesso compromessa, "À table" diventa un richiamo ad approfondire il nostro legame con il pianeta e a ristabilire un rapporto più consapevole con l'ambiente che ci circonda.
Il Padiglione ci invita a rallentare, a riunirci insieme, a mettere in discussione il nostro rapporto con la natura cercando di reintegrare e ristabilire un equilibrio spesso dimenticato. È uno spazio di riflessione sul nostro impatto sull'ambiente e sulle azioni che possiamo intraprendere per costruire un futuro più sostenibile e rispettoso della Terra.

Lina Ghotmeh descrive il suo approccio all'architettura come un' "Archeologia del Futuro", e questo Padiglione ne rappresenta una perfetta esemplificazione. Costruito principalmente con materiali bio-based e a basso impatto ambientale, non altera il suolo ed è facilmente smontabile e rimontabile. Un progetto che dimostra l'impegno dell'architetta per la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente. Il design si adatta alla forma delle chiome degli alberi del parco delle Serpentine Galleries, e gli elementi architettonici sono ispirati alla natura, come le nervature in legno che sostengono il tetto plissettato, ispirandosi alla struttura di una foglia di palma, o il pozzo di luce centrale che permette ai raggi del sole di diffondersi in tutto l'ambiente. Il padiglione è anche un omaggio dell'architetta alla storia dell'edificio Serpentine South, che originariamente era un chiosco del tè, e richiama le "toguna", tradizionali strutture del Mali, in Africa occidentale, utilizzate per le riunioni comunitarie.
Questa piccola architettura, creando un ambiente favorevole al dialogo, alla condivisione e alla riflessione, è una chiamata all'azione, un invito a ritrovarsi attorno alla stessa tavola per dialogare e riflettere su come reintegrare e ristabilire il nostro rapporto con la natura e la Terra. Il Serpentine Pavilion 2023 diventa uno strumento per promuovere la consapevolezza ambientale e il dialogo tra le persone al fine di ispirare cambiamenti significativi verso un futuro più sostenibile e armonioso con la natura.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Serpentine and Lisa Ghotmeh 

Captions
All images: Serpentine Pavilion 2023 designed by Lina Ghotmeh. © Lina Ghotmeh — Architecture. Photo: Iwan Baan, Courtesy: Serpentine. (01-07)
Lina Ghotmeh by Harry Richards for Serpentine 2023 (08-09)
Serpentine Pavilion 2023 designed by Lina Ghotmeh — Architecture Built with Nature Ink, Pencil & Watercolor Sketch by © Lina Ghotmeh, Courtesy: Serpentine (10)

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